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Stellantis Avvia Produzione Interna di Furgoni Commerciali Ecologici a Idrogeno in Europa

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Stellantis, il gruppo automobilistico genitore di Chrysler, ha avviato la produzione di furgoni commerciali a celle a combustibile a idrogeno di medie e grandi dimensioni, puntando alla leadership nel settore dei veicoli commerciali a zero emissioni in Europa. Il lancio di questa produzione rappresenta un passo significativo nell’espansione della gamma di veicoli commerciali a zero emissioni dell’azienda e nel consolidamento della sua posizione nel mercato della propulsione a zero emissioni in Europa.

L’iniziativa vede la produzione interna di queste celle a combustibile a idrogeno sia per i furgoni di medie dimensioni che per quelli di grandi dimensioni presso gli stabilimenti di Hordain (Francia) e Gliwice (Polonia). Questa mossa riflette l’impegno di Stellantis nel promuovere tecnologie sostenibili e innovative nel settore automobilistico.

I furgoni a idrogeno di Stellantis offrono un’autonomia fino a 400 chilometri per la versione di medie dimensioni e fino a 500 chilometri per quella di grandi dimensioni, con tempi di rifornimento di soli 4-5 minuti. L’azienda produrrà otto versioni a celle a combustibile a idrogeno dei suoi furgoni di medie e grandi dimensioni, inclusi i modelli Fiat Professional E-Scudo ed E-Ducato, Citroën ë-Jumpy e ë-Jumper, Peugeot E-Expert ed E-Boxer, e Opel/Vauxhall Vivaro e Movano.

Jean-Michel Billig, Chief Technology Officer di Stellantis per lo Sviluppo di Veicoli a Celle a Combustibile a Idrogeno, ha sottolineato l’importanza delle competenze e della dedizione dei team di ingegneria e operativi dell’azienda nel perseguire gli obiettivi di Dare Forward 2030 e nel mantenere la leadership nel segmento dei veicoli commerciali a zero emissioni.

Questo mese, Stellantis ha anche investito strategicamente in Tiamat, una società francese nota per lo sviluppo e la commercializzazione della tecnologia delle batterie agli ioni di sodio, che risulta essere economicamente vantaggiosa e non richiede l’uso di litio e cobalto.

Inoltre, Stellantis ha recentemente affrontato delle sfide, compresa la decisione di ridurre il personale con 539 licenziamenti in America e 2.250 licenziamenti temporanei in Italia. Il CEO di Stellantis ha anche espresso preoccupazione per le riduzioni dei costi nel settore dopo che Tesla ha tagliato i prezzi del suo SUV più venduto, avvertendo di un possibile “bagno di sangue” nel mercato.

Nonostante questi ostacoli, Stellantis continua a dimostrare il suo impegno verso un futuro sostenibile, puntando su tecnologie innovative come le celle a combustibile a idrogeno e le batterie agli ioni di sodio. La performance delle azioni di Stellantis mostra una leggera diminuzione, con un calo dell’1,16% a $20,97 nell’ultima verifica di lunedì.

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